Fino al prossimo 10 novembre i funzionari della Repubblica Popolare Cinese raccoglieranno i dati della popolazione che verranno messi a disposizione dell'Ufficio Nazionale per le Statistiche per avere un nuovo quadro del Paese.
Nell'aprile 2011 il mondo conoscerà la nuova realtà cinese. E' partito, infatti, quello che è considerato il censimento più grande della storia: nei prossimi dieci giorni la popolazione della Cina di 31 province, 330 città, 2.800 contee, 4.000 township e 680.000 villaggi verrà conteggiata per la sesta volta nella storia del Paese. L'ultimo censimento risale al 2000, quando il numero di cinesi risultò risalire a un miliardo e 295 mila persone.
Tuttavia, quest'anno il conteggio utilizzerà un metodo differente: i cittadini verranno registrati in base al luogo in cui vivono realmente, senza tenere in considerazione il certificato di residenza. Ciò significa che gli immigrati interni saranno considerati residenti urbani. L'obiettivo del censimento è quello di conoscere il reale ammontare della popolazione cinese e comprendere la situazione delle migrazioni tra campagna e città, che riguarderebbe 211 milioni di persone. Secondo i calcoli degli esperti, oggi il 45% dei cinesi vive nelle metropoli. Inoltre, si vuole indagare qual è la percentuale di anziani e di giovani, in modo da regolare le politiche sociali del Paese.
Saranno molte le difficoltà che i funzionari incontreranno durante la loro "missione": gli immigrati privi di residenza, le famiglie che hanno violato la legge del figlio unico e i proprietari delle case disabitate potrebbero non collaborare in modo adeguato. La campagna pubblicitaria a favore del censimento è stata ingente in questi ultimi giorni e si sono anche alleggerite le sanzioni previste per chi dichiarasse di aver infranto le leggi.
I dati statistici che verranno ottenuti saranno naturalmente di fondamentale importanza anche in campo economico. Gli operatori internazionali, infatti, avranno bisogni di informazioni riguardanti l'entità della popolazione, l'età media ed i fenomeni sociali per comprendere meglio le potenzialità del mercato cinese, le necessità e le tendenze dei consumatori.
Nell'aprile 2011 il mondo conoscerà la nuova realtà cinese. E' partito, infatti, quello che è considerato il censimento più grande della storia: nei prossimi dieci giorni la popolazione della Cina di 31 province, 330 città, 2.800 contee, 4.000 township e 680.000 villaggi verrà conteggiata per la sesta volta nella storia del Paese. L'ultimo censimento risale al 2000, quando il numero di cinesi risultò risalire a un miliardo e 295 mila persone.
Tuttavia, quest'anno il conteggio utilizzerà un metodo differente: i cittadini verranno registrati in base al luogo in cui vivono realmente, senza tenere in considerazione il certificato di residenza. Ciò significa che gli immigrati interni saranno considerati residenti urbani. L'obiettivo del censimento è quello di conoscere il reale ammontare della popolazione cinese e comprendere la situazione delle migrazioni tra campagna e città, che riguarderebbe 211 milioni di persone. Secondo i calcoli degli esperti, oggi il 45% dei cinesi vive nelle metropoli. Inoltre, si vuole indagare qual è la percentuale di anziani e di giovani, in modo da regolare le politiche sociali del Paese.
Saranno molte le difficoltà che i funzionari incontreranno durante la loro "missione": gli immigrati privi di residenza, le famiglie che hanno violato la legge del figlio unico e i proprietari delle case disabitate potrebbero non collaborare in modo adeguato. La campagna pubblicitaria a favore del censimento è stata ingente in questi ultimi giorni e si sono anche alleggerite le sanzioni previste per chi dichiarasse di aver infranto le leggi.
I dati statistici che verranno ottenuti saranno naturalmente di fondamentale importanza anche in campo economico. Gli operatori internazionali, infatti, avranno bisogni di informazioni riguardanti l'entità della popolazione, l'età media ed i fenomeni sociali per comprendere meglio le potenzialità del mercato cinese, le necessità e le tendenze dei consumatori.
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