Dal 2011 le piccole e medie imprese europee che commerciano con la Cina potranno contare su di un nuovo strumento: un Centro finanziato dalla Commissione europea per il sostegno delle attività internazionali nel paese asiatico.
Il nuovo centro per le Pmi europee di Pechino, recentemente inaugurato dal vicepresidente della Commissione europea e responsabile per imprese e industria Antonio Tajani, inizierà la propria attività il prossimo gennaio. Sarà gestito da un consorzio delle camere di commercio europee, tra cui anche Unioncamere e le camere del Benelux, Francia, Germania e Spagna. L’iniziativa rientra nel progetto di “Small Business Act” dell’Unione Europea che ha lo scopo di sostenere le imprese più piccole che internazionalizzano, oggi in continuo aumento. Solo le Pmi europee che esportano, infatti, sono oggi il 25% del totale.
Le attività del Centro saranno molteplici. Innanzitutto, esso fornirà informazioni tecniche per operare in Cina, quali: procedure burocratiche, tipologie di contratti e strutture societarie ammesse, certificazione necessarie. L’ente darà anche consigli pratici, che si concretizzeranno nella pubblicazione di un dossier sulle strategie di internazionalizzazione nel corso del 2011, e sosterrà le imprese nella risoluzione di eventuali problemi che sorgeranno nell’approccio al mercato. L’obiettivo ultimo è la cooperazione tra Europa e Cina che sarà incentivata dalla collaborazione del Centro con altri enti di supporto, come la rete “European Enterprise Network” (EEN), che offre già alle imprese cinesi aiuto per lo sviluppo tecnologico e fornisce loro contatti con le organizzazioni europee.
Il nuovo centro per le Pmi europee di Pechino, recentemente inaugurato dal vicepresidente della Commissione europea e responsabile per imprese e industria Antonio Tajani, inizierà la propria attività il prossimo gennaio. Sarà gestito da un consorzio delle camere di commercio europee, tra cui anche Unioncamere e le camere del Benelux, Francia, Germania e Spagna. L’iniziativa rientra nel progetto di “Small Business Act” dell’Unione Europea che ha lo scopo di sostenere le imprese più piccole che internazionalizzano, oggi in continuo aumento. Solo le Pmi europee che esportano, infatti, sono oggi il 25% del totale.
Le attività del Centro saranno molteplici. Innanzitutto, esso fornirà informazioni tecniche per operare in Cina, quali: procedure burocratiche, tipologie di contratti e strutture societarie ammesse, certificazione necessarie. L’ente darà anche consigli pratici, che si concretizzeranno nella pubblicazione di un dossier sulle strategie di internazionalizzazione nel corso del 2011, e sosterrà le imprese nella risoluzione di eventuali problemi che sorgeranno nell’approccio al mercato. L’obiettivo ultimo è la cooperazione tra Europa e Cina che sarà incentivata dalla collaborazione del Centro con altri enti di supporto, come la rete “European Enterprise Network” (EEN), che offre già alle imprese cinesi aiuto per lo sviluppo tecnologico e fornisce loro contatti con le organizzazioni europee.
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