La Cina non è più solo un mercato oggetto di investimenti da parte delle imprese internazionali; il Paese, infatti, si impone sempre più come competitor e investitore globale.
Tecnologia e innovazione non sono caratteristiche esclusive del mondo occidentale: oggi la Cina ne ha fatto i suoi punti di forza per sviluppare il processo di modernizzazione del Paese. Il settore maggiormente coinvolto in questo percorso è quello dei trasporti: qui si stanno mettendo a punto progetti ambiziosi e di grande portata.
Nel campo aeronautico, entro il 2014 la Cina metterà in commercio un nuovo jumbo che è destinato a competere con i Boeing e Airbus grazie ai motori di nuova generazione di cui disporrà. Nel 2016 i velivoli potrebbero essere consegnati ai primi acquirenti, che si ipotizza saranno le compagnie nazionali, ma l’obiettivo è quello di penetrare il mercato internazionale. Sulla rete ferroviaria, invece, si sta pianificando la costruzione di un treno che viaggi a 500 chilometri orari. La Repubblica Popolare Cinese è già all’avanguardia nell’alta velocità ferroviaria con 7.055 km di rete che nel 2012 potrebbe arrivare a 13 mila km.
L”invasione” della Cina, tuttavia, non si limita a questo ma è visibile anche nel turismo, attività in aumento tra i cinesi, grazie anche alla graduale crescita dei redditi. Le ultime rilevazioni di Global Blue sugli acquisti tax free in Italia da parte di acquirenti extra –Ue nei primi nove mesi del 2010, vedono i consumatori cinesi al secondo posto subito dopo i russi. I compratori dalla Cina acquistano prevalentemente prodotti di lusso come articoli di gioielleria e dell’arte orafa italiana tra cui accessori e orologi. Non sarà un caso se le vendite del settore del lusso registrano un aumento del 22% in Asia e la Cina rappresenta il 6% del mercato totale, con vendite pari a 8,2 miliardi di euro. La maggior parte sceglie come meta Milano (dove le spese nelle gioiellerie arrivano a 6.500 euro) ma non vengono disdegnati gli outlet, in cui si è registrato un aumento del 65%.
Tecnologia e innovazione non sono caratteristiche esclusive del mondo occidentale: oggi la Cina ne ha fatto i suoi punti di forza per sviluppare il processo di modernizzazione del Paese. Il settore maggiormente coinvolto in questo percorso è quello dei trasporti: qui si stanno mettendo a punto progetti ambiziosi e di grande portata.
Nel campo aeronautico, entro il 2014 la Cina metterà in commercio un nuovo jumbo che è destinato a competere con i Boeing e Airbus grazie ai motori di nuova generazione di cui disporrà. Nel 2016 i velivoli potrebbero essere consegnati ai primi acquirenti, che si ipotizza saranno le compagnie nazionali, ma l’obiettivo è quello di penetrare il mercato internazionale. Sulla rete ferroviaria, invece, si sta pianificando la costruzione di un treno che viaggi a 500 chilometri orari. La Repubblica Popolare Cinese è già all’avanguardia nell’alta velocità ferroviaria con 7.055 km di rete che nel 2012 potrebbe arrivare a 13 mila km.
L”invasione” della Cina, tuttavia, non si limita a questo ma è visibile anche nel turismo, attività in aumento tra i cinesi, grazie anche alla graduale crescita dei redditi. Le ultime rilevazioni di Global Blue sugli acquisti tax free in Italia da parte di acquirenti extra –Ue nei primi nove mesi del 2010, vedono i consumatori cinesi al secondo posto subito dopo i russi. I compratori dalla Cina acquistano prevalentemente prodotti di lusso come articoli di gioielleria e dell’arte orafa italiana tra cui accessori e orologi. Non sarà un caso se le vendite del settore del lusso registrano un aumento del 22% in Asia e la Cina rappresenta il 6% del mercato totale, con vendite pari a 8,2 miliardi di euro. La maggior parte sceglie come meta Milano (dove le spese nelle gioiellerie arrivano a 6.500 euro) ma non vengono disdegnati gli outlet, in cui si è registrato un aumento del 65%.
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