Shanghai, 6 Agosto h. 10.00
Tra i compiti che mi sono stati affidati dall'azienda presso cui sto lavorando, rientra l'online marketing e, dato che tenere i contatti con l'Italia in questi giorni di mare e sole non impegna molto, gran parte delle mie giornate sono occupate da ricerca e produzione di notizie "focus Cina" e discussioni su blog e social networks. Anche se noiosa all'apparenza, in realtà è un'attività interessante e mi sta permettendo di scambiare opinioni e punti di vista con numerosi professionisti, oltre ad ampliare le mie conoscenze personali riguardo il business nella RPC.
Ieri cercando spunti su Linkedin, una richiesta di contatto: vengo indicata come compagna di università da un senior student in Fudan. Incuriosita, approfitto dell'invito per conoscere il futuro amico cinese e, rotto il ghiaccio, vengo a conoscenza di "Shanghai M&A Club", il gruppo presso cui sta svolgendo uno stage. Formalmente indicata come un'associazione non profit dipendente dall'ufficio di Shanghai della China Mergers and Acquisitions, si tratta di un soggetto aggregatore di figure di alto profilo, imprenditori e managers e, per missione, collabora con multinazionali, consolati e organi regolatori per diffondere informazioni valide riguardo i processi di M&A con lo scopo di "boom Chinese M&A market".
Assopito a lungo dato il controllo dello Stato e le numerose limitazioni, il mercato degli M&A cinese sta effettivamente scoppiando, grazie al clima favorevole venutosi a creare a partire dall'entrata della Cina nel WTO e con l'ntroduzione della nuova normativa nel 2006 che ha segnato il punto di svolta. Todd Marin, a capo dell'investment banking nell'Asia-Pacific per JP Morgan Chase & Co., lo stima come il più grande mercato della regione, escludendo il Giappone, riferendosi al 36% delle transazioni totali che lo hanno coinvolto quest'anno (fino a Luglio).
Davanti alla richiesta di iscrivermi al gruppo su Linkedin rimango titubante, ma per non essere scortese accetto con riserva di non essere una grande esperta in materia. Non passa molto e il mio amico mi ringrazia: "Don't worry-aggiunge-nobody is an expert. I've just joined the group last week. M&A is always shrouded in secrecy, plus the courses that university offer never go very deep in the subject. Nevertheless it's an interesting and lucrative field".
Tra i compiti che mi sono stati affidati dall'azienda presso cui sto lavorando, rientra l'online marketing e, dato che tenere i contatti con l'Italia in questi giorni di mare e sole non impegna molto, gran parte delle mie giornate sono occupate da ricerca e produzione di notizie "focus Cina" e discussioni su blog e social networks. Anche se noiosa all'apparenza, in realtà è un'attività interessante e mi sta permettendo di scambiare opinioni e punti di vista con numerosi professionisti, oltre ad ampliare le mie conoscenze personali riguardo il business nella RPC.
Ieri cercando spunti su Linkedin, una richiesta di contatto: vengo indicata come compagna di università da un senior student in Fudan. Incuriosita, approfitto dell'invito per conoscere il futuro amico cinese e, rotto il ghiaccio, vengo a conoscenza di "Shanghai M&A Club", il gruppo presso cui sta svolgendo uno stage. Formalmente indicata come un'associazione non profit dipendente dall'ufficio di Shanghai della China Mergers and Acquisitions, si tratta di un soggetto aggregatore di figure di alto profilo, imprenditori e managers e, per missione, collabora con multinazionali, consolati e organi regolatori per diffondere informazioni valide riguardo i processi di M&A con lo scopo di "boom Chinese M&A market".
Assopito a lungo dato il controllo dello Stato e le numerose limitazioni, il mercato degli M&A cinese sta effettivamente scoppiando, grazie al clima favorevole venutosi a creare a partire dall'entrata della Cina nel WTO e con l'ntroduzione della nuova normativa nel 2006 che ha segnato il punto di svolta. Todd Marin, a capo dell'investment banking nell'Asia-Pacific per JP Morgan Chase & Co., lo stima come il più grande mercato della regione, escludendo il Giappone, riferendosi al 36% delle transazioni totali che lo hanno coinvolto quest'anno (fino a Luglio).
Davanti alla richiesta di iscrivermi al gruppo su Linkedin rimango titubante, ma per non essere scortese accetto con riserva di non essere una grande esperta in materia. Non passa molto e il mio amico mi ringrazia: "Don't worry-aggiunge-nobody is an expert. I've just joined the group last week. M&A is always shrouded in secrecy, plus the courses that university offer never go very deep in the subject. Nevertheless it's an interesting and lucrative field".
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