Il mese scorso, Toyota Motor Corp, ha venduto 88.700 veicoli in Cina, registrando un incremento del 14,9% rispetto allo stesso periodo del 2010.
Toyota Motor Corp cerca di far fronte agli effetti del terremoto in Giappone del marzo scorso per riportare ai livelli precedenti la produzione in Cina. Come ha dichiarato Takanori Yokoi, portavoce della società con sede a Pechino, le vendite di veicoli in Cina, nel periodo gennaio-agosto, hanno raggiunto la quota di circa 525.600 e risultano in crescita del 4,3% rispetto all'anno precedente: nonostante il terremoto che ha colpito il Giappone in marzo abbia bloccato la produzione di alcuni fornitori di parti in Giappone, causando carenze presso gli impianti della società in Cina e in tutto il mondo, Toyota continua a fare progressi e, come sostiene Yokoi, "si potrebbe dire che siamo quasi alla normalità”.
L’incremento del 14,9% segnato lo scorso agosto rispetto allo stesso periodo del 2010, secondo il gestore di un concessionario Toyota a Pechino, si spiegherebbe considerando che molti rivenditori Toyota hanno tentato di incrementare ulteriormente le vendite attraverso generosi incentivi alle stesse.
Nel 2010 la società automobilistica giapponese ha venduto 846.000 auto in Cina: entro la fine di quest’anno, come ha confermato Yokoi, Toyota si impegnerà a rispettare l'obiettivo di venderne più di 900.000.
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