Con il recente successo del salone delle due ruote in Cina, i motocicli si preparano al mercato cinese; Piaggio intanto ha messo a disposizione della polizia di Chongqing l’Aprilia Mana 850.
Concluso da pochi giorni il salone delle due ruote EICMA CHINA a Pechino, in collaborazione con Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori), la società Genertec e la CCCMA (China Chamber of Commerce for Motorcycles), i risultati sono più che positivi per il comparto del motociclo. Se fino a qualche tempo fa la moto era vista come un mezzo per le classi sociali più basse, ora è ambita da gran parte della popolazione per divincolarsi con facilità nelle metropoli asiatiche. Per questo, al salone erano presenti molti marchi italiani, tra cui: Ducati, Aprilia, MV Agusta, Garelli, Piaggio, Momo design, Givi, Giannetti Ruote e Italspares.
Piaggio conferma l’andamento positivo del settore in Cina, tanto che ha avviato nella Repubblica Popolare la produzione del nuovo Scarabeo 125 e 200 cc, con controlli tecnici effettuati in loco, pur secondo gli standard europei. La vera rivoluzione, però, è legata alla sua nuova collaborazione con la polizia di Chongqing, a cui ha fornito 30 motociclette Aprilia Mana 850 che saranno in dotazione del corpo. Il debutto di questa due ruote è stato in occasione della scorta dell’ex Segretario di Stato Americano, nonché Premio Nobel per la Pace, Henry Kissinger, in Cina per celebrare i quarant’anni dalla sua prima visita nel Dragone. La moto è dotata del nuovo cambio automatico SportGear e si adatta perfettamente all’ambiente urbano e metropolitano del capoluogo. Inoltre, la versione cinese è stata modificata sulle esigenze della polizia locale.
Piaggio è riuscita ad aggiudicarsi questa importante collaborazione grazie alla sua presenza ormai consolidata in Cina tramite la joint-venture Piaggio Zongshen Foshan Motorcycle Co.Ltd, di cui Piaggio detiene una quota del 45% assieme alla cinese Zongshen, e il restante 10% è della Municipalità di Foshan, nel Guangdong.
Nessun commento:
Posta un commento