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lunedì 7 marzo 2011

Le opportunità nel campo delle rinnovabili in Cina

La forte domanda energetica del Dragone e gli incentivi del governo facilitano gli investimenti italiani nell’energia verde in Cina.

La Repubblica Popolare Cinese rappresenta oggi il mercato più interessante per gli investimenti nelle rinnovabili. Il Paese asiatico, infatti, ha visto crescere, assieme allo sviluppo economico e alla produzione industriale, anche la domanda di energia ed elettricità. Nel 2010 il consumo elettrico nazionale è aumentato del 13,1%, quello di petrolio del 12,9%, mentre la richiesta di gas naturale è salita del 18,2% e quella di carbone del 5,3%. Sono numeri che hanno, però, anche contribuito a classificare il Paese asiatico come il maggior inquinatore mondiale.
La forte necessità energetica e l’enorme impatto ambientale hanno, quindi, incentivato negli ultimi anni una particolare sensibilità del governo cinese verso le energie pulite, con l’obiettivo di ridurre la dipendenza del Dragone dai combustibili fossili. Per questo motivo, infatti, tra il 2007 e il 2010 la Cina ha investito 150 miliardi di dollari in energie verdi e nel nuovo Piano quinquennale ha espresso l’intenzione di ridurre del 17% l’energia impiegata per unità di Pil entro il 2015.
Tra i settori energetici in cui la Repubblica Popolare ha già manifestato interesse vi sono: l’idroelettrico, la principale fonte rinnovabile del Paese per cui si prevede di installare ulteriori 20 GW l’anno di capacità; l’eolico, per il quale nei prossimi 10 anni sono previsti 1.500 miliardi di dollari di spese; il solare, che entro il 2020 potrà garantire 1,9 GW di capacità installata.
In questo scenario favorevole le imprese italiane vedono buone opportunità di business: la produzione Made in Italy può contare, nel campo delle rinnovabili, su know-how e tecnologie sofisticate che si legano bene con un contesto caratterizzato da incentivi governativi, forte richiesta e disponibilità di manodopera locale, al momento ancora a costi contenuti. In questa ottica è stato organizzato dall’Osservatorio Internazionale sull’Industria e la Finanza delle Rinnovabili (Oir) un ciclo di seminari che si svolgeranno a partire dal prossimo 21 marzo a Milano, in cui verranno presentate e discusse le opportunità di business nel settore nei BRIC.

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