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lunedì 20 settembre 2010

Il settore vinicolo trova terreno fertile in Cina

La Cina ha un grande potenziale nell’industria vinicola ed è destinata a diventare il più importante paese consumatore e produttore di vino al mondo.
Sempre più consumatori cinesi iniziano ad apprezzare il vino e negli ultimi anni la popolarità di questa bevanda si è diffusa notevolmente nel paese asiatico, tanto da rendere il mercato cinese molto promettente per il settore. Le vendite di vino nella Repubblica Popolare Cinese lo scorso anno sono aumentate del 12% rispetto all’anno precedente e proprio in questi giorni si è data la notizia che il paese è diventato il primo mercato di esportazione per il Bordeaux francese, superando Regno Unito e Germania.
Tuttavia, la Cina si rivela interessante non solo come mercato di destinazione ma anche e soprattutto come paese produttore di vino. Nella provincia di Hebei (a nord del paese), ad esempio, si trova Quinhuangdao, città meglio conosciuta come “La Bordeaux orientale”, dato che si trova alla stessa latitudine della regione francese in cui si produce l’omonimo vino, che rappresenta una delle aree di produzione vinicola più interessanti per il paese. Proprio qui il mese scorso si è inoltre tenuto l’undicesimo Festival Internazionale del vino di Quinhuangdao. A sud-ovest di Pechino, invece, si trova Chateau Bolongbao, vigneto che sin dal 2006 serve vino rosso in molti ristoranti di Parigi.
Secondo i dati dell’International Organization of Vine and Wine, dal 2006 al 2009 la superficie adibita a vigneti in Cina è cresciuta del 6,1% e la produzione di uva del 10,7%; mentre nel 2009 la produzione di vino è aumentata del 27,63% rispetto al 2008. Attualmente nel paese ci sono circa 400 vigneti che, secondo le stime, sono destinati a crescere nei prossimi 50 anni portando la Cina a diventare entro il 2058 il primo produttore di vino al mondo. E’ interessante notare che molti operatori puntano sulla qualità del prodotto per garantire un vino migliore attraverso l’utilizzo di tecniche di produzione e di viticoltura accurate e all’assenza di pesticidi e altre sostanze chimiche.
Grazie alle notevoli potenzialità del paese sempre più investitori stranieri stanno accorrendo per conquistare una fetta del mercato, il che rappresenta una grande opportunità anche per i produttori di vino italiani, i quali potrebbero quindi intensificare l’esportazione di vino in Cina puntando sulla qualità, il prestigio e una tradizione vitivinicola ben consolidata. Da segnalare, inoltre, la presenza di numerose fiere dedicate al settore, una di queste in programma il prossimo mese nel Guangdong.

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