Le principali notizie e informazioni di natura economica, finanziaria, giuridica e politica relative alla Cina

mercoledì 12 ottobre 2011

Si intensifica la collaborazione tra Cina e Russia

Putin si trova in visita ufficiale a Pechino, dove avrà alcuni importanti colloqui con le autorità cinesi per rafforzare i rapporti economici e commerciali tra i due Paesi.

Il premier uscente della Russia, Vladimir Putin, è in visita ufficiale in questi giorni a Pechino, dove ha in programma una serie di colloqui con il primo ministro cinese Wen Jiabao e il presidente Hu Jintao. Questo appuntamento, oltre ad avere come obiettivo l’intensificazione economica e commerciale tra i due Paesi, ha una grande valenza politica. Putin, infatti, ha recentemente annunciato la sua futura presidenza, con l’intenzione di avviare nei prossimi 12 anni un’integrazione economica tra i Paesi dell’Eurasia.
L’interscambio economico tra Russia e Cina dovrà passare quest’anno dai 59 miliardi di dollari ai 70 miliardi, e ai 100 miliardi nel 2015 fino ai 200 entro il 2020, concentrandosi maggiormente sulle innovazioni e le tecnologie avanzate. Gli impegni reciproci prevedono che la Federazione Russa sostenga il Dragone nello sviluppo dell’energia nucleare e dell’industria aerospaziale, mentre la Repubblica Popolare fornirà il proprio aiuto alla Russia nella produzione dei treni ad alta velocità e nelle energie alternative. A tale scopo, durante la visita Putin firmerà un memorandum sulla collaborazione per la modernizzazione dell’economia russa.
Tra gli altri accordi che verranno firmati c’è anche l’intesa per la creazione di un fondo di investimento di 4 miliardi di dollari, al quale contribuiranno il Fondo russo di investimenti diretti e la China Investment Corporation. La condizione alla firma del documento è quella che almeno il 70% del denaro dovrà essere investito in Russia o nella Comunità di Stati indipendenti per progetti strategici, tra cui lo sviluppo di giacimenti minerari e il sistema di trasporto in Siberia.
Infine, questa visita servirà a discutere nuovamente la questione del prezzo del gas, sul quale non è ancora stata raggiunta un’intesa per la fornitura di 70 miliardi di metri cubi all’anno.

Nessun commento:

Posta un commento