La classifica di Interbrand 2011 ha pubblicato le aziende più note ai consumatori cinesi; ai primi posti le società di telecomunicazioni, banche e assicurazioni.
L’edizione 2011 di “Best China Brand” di Interbrand, che analizza il valore economico delle aziende, vede ai primi dieci posti società che poco hanno a che vedere con i beni di largo consumo. Sul primo scalino del podio, infatti, si classifica China Mobile, marchio cinese dal valore pari a 24 miliardi di euro, seguita quasi esclusivamente da sette società di servizi finanziari, eccezione fatta per il settimo posto di Moutai, produttore di alcolici. Buon posizionamento anche per Tencent, internet provider, portale e fornitore di servizi ad alto valore aggiunto, con il +50% di fatturato nel primo semestre 2011, e Lenovo per l’hi-tech. Nel campo di internet vanno bene Baidu, il più importante motore di ricerca cinese, e Alibaba, colosso dell’e-commerce dal valore di 32 miliardi di dollari. Quest’ultimo, oltre ad essere utilizzato da piccole e medio imprese in tutto il mondo, sarebbe intenzionato ad acquistare Yahoo! Inc., al quale è già legato da sei anni, per entrare nel mercato statunitense.
Tra i produttori di beni di alto consumo sono in fase di ascesa Anta Sports, che possiede tra l’altro l’italiana Fila, e Dongfeng, importante produttore locale di auto. Meno bene, invece, per le aziende di elettrodomestici, quali Gree, Midea e Haier, che occupano la parte medio-bassa della classifica. In calo le imprese alimentari: Yurun per la carne di maiale (- 10%), Mengniu per latte e derivati (- 27%) e Shuanghui (- 41%).
Nessun commento:
Posta un commento