La Cina è interessata al modello sanitario italiano e potrebbe avviare una collaborazione con il nostro Paese nei prossimi mesi.
Il ministro italiano della salute, Ferruccio Fazio, è stato in visita ufficiale a Pechino la scorsa settimana, dove ha incontrato il ministro cinese Chen Zhu per discutere la possibilità di una collaborazione tra Italia e Cina nel settore sanitario. La Repubblica Popolare, infatti, ha abolito il vecchio sistema sanitario una ventina di anni fa e ora vorrebbe rivoluzionarlo avvicinandosi alle esigenze dei cittadini. Per questo, ancora nel 2008, il governo varò un piano per permettere l’accesso ai servizi di base a tutti i cittadini e avviò una serie di programmi per individuare il modello straniero più vicino alle proprie esigenze; l’Italia offre uno degli esempi più ottimali con il suo sistema universalistico.
A tal fine la collaborazione sino-italiana vedrebbe coinvolte le regioni e le aziende sanitarie attraverso molteplici modalità, quali: formazione del personale infermieristico e medico; condivisione di metodologie di controllo dei sistemi; partecipazione di gruppi italiani a gare di appalto per la costruzione di nuove strutture sanitarie con relativi impianti tecnologici.
Al momento non esiste ancora nessuno accordo formale ma nei prossimi mesi seguiranno tavoli tecnici e incontri per poter strutturare concretamente la cooperazione tra i due Paesi.
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