Sta per decollare il progetto di Enit “Italy comes to you”, programma dedicato alla promozione del Belpaese nelle nazioni emergenti, tra cui Cina e Russia, i primi Paesi che lo sperimenteranno. Nella Repubblica Popolare il progetto inizierà da Canton il 27 agosto, per poi proseguire a Pechino dal 17 al 25 settembre e, infine, a Shanghai dall’8 al 16 ottobre. In tutte le tappe saranno allestiti degli stand suddivisi per regioni italiane e per tematiche, come mare, città d’arte, enogastronomia, terme e benessere.
L’iniziativa si rivela fondamentale in questi ultimi anni in cui il turismo cinese in Italia ha raggiunto risultati eccellenti. Nel primo semestre di quest’anno, infatti, i consolati italiani di Pechino, Shanghai e Canton hanno rilasciato 41 mila visti, più che in tutto il 2009, con un incremento del 34,56% rispetto al 2010. Ogni anno circa 150 mila cinesi visitano il nostro Paese e per il 2011 ci si aspetta un aumento di presenze del 60%: i voli diretti tra Italia e Cina sono aumentati (22 a settimana), così come la loro capacità, che è raddoppiata. I turisti cinesi sono attratti principalmente dalle nostre città d’arte, ma anche dallo shopping; gli outlet, in particolare, rappresentano le mete più ambite: nel 2011 l’incremento di acquisti è stato del 101%.
Tuttavia, il settore lamenta delle carenze organizzative: se dalla Cina la gestione dei i viaggi è quasi esclusivamente nelle mani di tour operator locali, in Italia le agenzie hanno difficoltà, soprattutto nella sistemazioni di intere comitive in strutture per cinesi.
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