Il progresso tecnologico e la spinta all’innovazione hanno portato a nuovi e importanti risultati in campo scientifico a livello internazionale: è questo il caso della ricerca in materia di sorgenti luminose e raggi X.
Per questo motivo, l’Ufficio Scientifico dell’Ambasciata d’Italia a Pechino ha organizzato il secondo workshop bilaterale sul tema “New Advanced Coherent Light Sources: The radiation Sources of the 21st Century”.
Il convegno ha permesso agli esperti del settore, italiani e cinesi, di discutere sul futuro delle sorgenti di radiazione coerente e delle loro applicazioni in campo scientifico. L’Italia gioca un ruolo di primaria importanzaper quanto riguarda lo sviluppo di nuove tecnologie grazie a una riconosciuta esperienza a livello internazionale nell’ambito delle sorgenti di Radiazione di Sincrotrone. In particolare, sono in fase di realizzazione due “free electron laser” (FEL) rispettivamente a Roma e a Trieste. Nel campo dello sviluppo di prototipi di laser a raggi-X, fanno la parte del leone Europa, Giappone e Stati Uniti, in particolare gli scienziati italiani hanno in essere due importanti progetti: il FERMI a Trieste presso Elettra e lo SPARC/SPARX a Frascati.
La città di Frascati, in particolare, vanta una lunga tradizione scientifica iniziata negli anni Cinquanta, quando i primi ricercatori hanno realizzato il primo Sincatrone italiano ed attualmente l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare sta portando avanti un progetto pilota per la realizzazione una sorgente di luce complementare ai FEL.
Anche la Cina ha iniziato a investire in questo campo ed ha avviato un progetto per la realizzazione dello Shanghai Soft X-Ray FEL (SXFEL), che sarà ultimato entro il 2016.
Il workshop ha permesso alle due realtà scientifiche di confrontare le rispettive competenze e valutare la possibilità di instaurare una collaborazione scientifica per lo sviluppo di nuove fonti alternative di energia che trovano applicazione nello studio della struttura atomica, nella meccanica quantistica, nei dispositivi elettronici e nello studio biologico di cellule, batteri e virus.
La Cina si dimostra sempre piùall’avanguardia nella ricerca scientifica e rappresenta un potenziale partner per lo sviluppo di future nuove tecnologie in termini di ricerca empirica, sviluppo tecnologico e disponibilità di risorse.
Per questo motivo, l’Ufficio Scientifico dell’Ambasciata d’Italia a Pechino ha organizzato il secondo workshop bilaterale sul tema “New Advanced Coherent Light Sources: The radiation Sources of the 21st Century”.
Il convegno ha permesso agli esperti del settore, italiani e cinesi, di discutere sul futuro delle sorgenti di radiazione coerente e delle loro applicazioni in campo scientifico. L’Italia gioca un ruolo di primaria importanzaper quanto riguarda lo sviluppo di nuove tecnologie grazie a una riconosciuta esperienza a livello internazionale nell’ambito delle sorgenti di Radiazione di Sincrotrone. In particolare, sono in fase di realizzazione due “free electron laser” (FEL) rispettivamente a Roma e a Trieste. Nel campo dello sviluppo di prototipi di laser a raggi-X, fanno la parte del leone Europa, Giappone e Stati Uniti, in particolare gli scienziati italiani hanno in essere due importanti progetti: il FERMI a Trieste presso Elettra e lo SPARC/SPARX a Frascati.
La città di Frascati, in particolare, vanta una lunga tradizione scientifica iniziata negli anni Cinquanta, quando i primi ricercatori hanno realizzato il primo Sincatrone italiano ed attualmente l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare sta portando avanti un progetto pilota per la realizzazione una sorgente di luce complementare ai FEL.
Anche la Cina ha iniziato a investire in questo campo ed ha avviato un progetto per la realizzazione dello Shanghai Soft X-Ray FEL (SXFEL), che sarà ultimato entro il 2016.
Il workshop ha permesso alle due realtà scientifiche di confrontare le rispettive competenze e valutare la possibilità di instaurare una collaborazione scientifica per lo sviluppo di nuove fonti alternative di energia che trovano applicazione nello studio della struttura atomica, nella meccanica quantistica, nei dispositivi elettronici e nello studio biologico di cellule, batteri e virus.
La Cina si dimostra sempre piùall’avanguardia nella ricerca scientifica e rappresenta un potenziale partner per lo sviluppo di future nuove tecnologie in termini di ricerca empirica, sviluppo tecnologico e disponibilità di risorse.
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