Con l’acquisto di 93.5 tonnellate di oro tra monete e lingotti nel primo trimestre del 2011, la Cina è diventata il primo mercato mondiale per gli investimenti in oro, superando perfino l’India, la quale tuttavia primeggia ancora nel mercato della gioielleria.
In questi primi mesi del 2011, la Cina ha superato perfino se stessa, acquistando il 55% in più di oro rispetto al trimestre precedente, e togliendo in questo modo il primato all’India per quanto riguarda gli investimenti in oro.
Secondo quanto stimato dagli esperti, questo aumento è dovuto in parte alla deregulation in atto sul mercato interno cinese, politica questa che ha permesso di aumentare il numero di banche abilitate all’importazione e il numero di importatori al dettaglio.
In realtà ha inciso anche un altro fattore, cioè la galoppante inflazione che sta mettendo a dura prova l’economia del Dragone.
Se nell’ultimo anno l’import di oro è stato notevole, non da meno si è rivelata la produzione interna, infatti nel 2010 la Cina è stata riconfermata per la quarta volta come primo produttore mondiale di oro, grazie alla quota di 340.88 tonnellate di oro prodotto.
In un periodo così controverso dal punto di vista economico, l’oro appare quindi come un bene rifugio su cui puntare per fronteggiare gli eventuali danni provocati dall’inflazione dilagante in Cina.
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