Aumentano in Cina le opportunità di business garantite dall’e-commerce, fenomeno che attira numerosi imprenditori pronti a lanciare ogni prodotto sul web e milioni di consumatori alla ricerca di offerte.
In Cina l’utilizzo di internet sta conoscendo una crescita esponenziale: alla fine del 2010 si contavano 457 milioni di utenti, un terzo del mercato potenziale che include oltre un miliardo di individui. Le opportunità offerte dal mondo del web sono numerose e crescono di pari passo con lo sviluppo economico del paese.
Il business maggiore viene dall’e-commerce, settore in cui la Cina è diventata leader assoluto con quasi 150 milioni di consumatori virtuali. Le prime basi del commercio elettronico nella Repubblica Popolare vennero lanciate nel 1998 da Alibaba, sito per il B2B, seguito da Eachnet, di cui ora è socio di maggioranza Ebay, e Joyo, acquistato da Amazon nel 2004. L’espansione iniziò nel 2005, quando Alibaba acquisì Yahoo! China e iniziò a coinvolgere milioni di persone oltre che a muovere grandi quantità di denaro.
Oggi il primo sito di e-commerce in Cina, oltre che tra i maggiori al mondo, è Taobao.com, piattaforma che nei periodi di grandi offerte attira circa 1,8 miliardi di visitatori. Il vero motore del commercio on line è rappresentato dal C2C, dove piccoli negozi virtuali, guidati da singole persone, riescono a far crescere il proprio fatturato grazie ad accordi con le fabbriche di beni, trasformandosi così nel giro di poco tempo in grandi aziende che transitano nel B2B.
Il sistema di e-commerce in Cina si sviluppa in tre direzioni: l’intermediazione (in cui il sito funge da punto di incontro tra venditore e compratore), il commercio al dettaglio elettronico (l’azienda esiste solo sul web) e il commercio al dettaglio tradizionale (l’azienda esiste anche con una rete di negozi reali).
La maggior parte dei consumatori cinesi che si serve di questa forma di compravendita è rappresentata da giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, soprattutto donne. In genere, i cinesi acquistano on line ogni tipo di prodotto riuscendo ad ottenerli a prezzi molto bassi; ciò ha permesso recentemente lo sviluppo on line anche di nicchie di mercato, prima difficilmente spendibili sul web, come i beni ad alta personalizzazione.
Le opportunità di business sono, infine, supportate dallo stesso governo cinese, che incentiva l’e-commerce con leggi e regolamenti specifici, in virtù del fatto che il commercio sul web favorisce l’occupazione e mantiene attiva l’economia del Dragone.
Nessun commento:
Posta un commento