Le principali notizie e informazioni di natura economica, finanziaria, giuridica e politica relative alla Cina

giovedì 29 aprile 2010

Lo shopping on-line è sempre più diffuso anche in Cina

In confronto al mercato virtuale occidentale, le vendite on-line in Cina non si sono diffuse così velocemente, ciò a causa della scarsità di accessi internet e della carenza di sistemi di sicurezza per i pagamenti on-line. Le autorità finanziarie cinesi, infatti, non hanno mai voluto concedere a sistemi non cinesi (come PayPal) di accedere al mercato al fine di sostenere invece lo sviluppo delle imprese locali. In Cina sono attivi siti come Alipay, un sistema elettronico di pagamento e Taobao, una piattaforma elettronica per il commercio. Nonostante ciò la diffusione di computer, telefonini con collegamento alla rete ed internet caffè è aumentata in modo esponenziale in questi ultimi anni, rendendo di fatto alla portata di tutti il collegamento internet. E’ così che il commercio formale ma anche informale (tramite le chat) è diventato una pratica di acquisti sempre più comune tra i consumatori cinesi. Secondo un recente sondaggio della società Nielsen, un terzo delle famiglie con accesso ad internet ha comprato un articolo al giorno negli ultimi sei mesi.
I settori commerciali più interessati sono quelli degli articoli per bambini e dei cosmetici. Il prodotto più venduto però è Lipton’s Tea. A beneficiarne sono soprattutto i beni più conosciuti e i marchi più famosi, avvantaggiando così le imprese occidentali che sempre più si stanno attivando on-line. Il motivo di questo successo è forse da imputarsi ai grandi sconti che vengono offerti in rete rispetto alle vendite nei negozi (circa del 21%) e ai costi di spedizione minimi o poco incidenti sul totale dell’acquisto.

Nessun commento:

Posta un commento