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mercoledì 14 marzo 2012

Wen Jiabao: riforme “urgenti”

A conclusione dell'Anp, il premier Wen Jiabao ha evidenziato la necessità di “urgenti” riforme economiche e politiche per evitare una nuova Rivoluzione culturale.

Come lo scorso anno e l'anno precedente, sempre a conclusione dell'Assemblea nazionale del popolo (Anp), nel corso di quella che potrebbe essere stata la sua ultima conferenza stampa come premier, Wen Jiabao ha evidenziato l'importanza di procedere sulla via delle riforme politiche: “Dobbiamo spingere con le riforme strutturali economiche e politiche e in particolare con le riforme nel sistema della leadership nel Partito e nella nazione”. Inoltre, Wen si è mostrato preoccupato per l’eventualità che il Paese si trovi a dover affrontare una “tragedia storica come la Rivoluzione culturale”.
La “faccia buona del regime” ha ammesso l’esistenza di problemi quali il divario fra ricchi e poveri, la mancanza di credibilità del Partito, la corruzione dei suoi membri, la forte resistenza alla leadership del Partito nei villaggi dei contadini, dovuta agli espropri di terreni, di case, all’inquinamento industriale; tuttavia è rimasto vago sulle soluzioni e le tempistiche: sebbene abbia riconosciuto l’urgenza delle riforme, sostiene che queste ultime debbano anche essere “graduali”. Wen è stato generico anche sugli aspetti economici e sul valore dello yuan: da un lato egli ha promesso che Pechino spingerà ancora di più per sottomettere la valuta al mercato, dall’altro ha fatto notare che lo yuan ora “è forse vicino a un livello di equilibrio”.
Il premier, infine, ha affermato che il governo dovrebbe creare condizioni favorevoli affinché i cittadini possano criticarne l’operato e ha confessato di aver pensato a “incontri faccia a faccia” con rappresentanti della popolazione per discutere sulle questioni maggiormente rilevanti. Tuttavia, nei giorni precedenti e durante l'Anp, sono continuati gli arresti tra le centinaia di persone provenienti da tutto il Paese, recatesi a Pechino proprio per poter incontrare i leader politici e presentare petizioni.

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