L’Unione Europea promuove la partecipazione al Programma di Governance Ambientale della Cina, invitando i partner europei locali a presentare progetti ecosostenibili a fronte di un finanziamento fino al 75%.
Nell’ambito della cooperazione tra Europa e Cina, un ruolo di prim’ordine è dato al settore ambientale, attualmente oggetto del Programma di Governance Ambientale (EGP) della Repubblica Popolare. Si tratta di un piano volto a promuovere il rispetto dell’ambiente nel Dragone, operando su più fronti: il coinvolgimento dell’opinione pubblica nelle questioni ambientali, anche attraverso la facilitazione della circolazione di informazioni e la presenza dei cittadini nelle decisioni chiave; la regolamentazione giuridica delle tematiche ambientali e l’incentivo ai privati per un maggior impegno nelle attività sostenibili. Tutto ciò si concretizzerà grazie a progetti di partnership a livello locale e iniziative ambientali a livello nazionale, che permetteranno il coinvolgimento di soggetti stranieri con progetti idonei agli obiettivi dichiarati.
L’Unione Europea promuove la partecipazione al programma EGP tramite la Delegazione UE in Cina, la quale mette a diposizione un budget pari a 11.250.000 euro per lo sviluppo di partnership che mettano in campo province, municipalità e altri enti locali. Potranno presentare i progetti tutti i soggetti presenti nel territorio cinese con i loro partner europei: persone giuridiche, ONG, università e programmi di ricerca, centri in collaborazione con autorità locali, studi legali e organizzazioni internazionali.
I progetti dovranno avere una durata massima di un anno e potranno ricevere un finanziamento tra 300.000 e 1.000.000 di euro, pari al 75% dei costi ammissibili. Il concept note dovrà essere presentato per una pre-selezione il 3 gennaio 2012 o il 14 maggio 2012.
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