Gli indici relativi al settore manifatturiero cinese per il mese di ottobre non registrano segnali positivi, offrendo un quadro economico indebolito e a rischio.
Nel mese di ottobre gli indici relativi al manifatturiero cinese fanno intravedere un rallentamento dell’economia cinese, in linea con i dati registrati anche nel terzo trimestre 2011.
Il Purchasing Managers Index della China Federation of Logistic and Purchasing è sceso dal 51,2 di settembre al 50,4, poco sopra la soglia del 50, che separa la fase di contrazione da quella di espansione. Anche il Pmi della Hong Kong Shanghai Bank, pur registrando un trend positivo, non dipinge un quadro ottimista: per ottobre, l’indicatore Hsbc è cresciuto dal 49,9 al 51.
Nonostante il Pmi sia considerato un indice poco affidabile per molti analisti, in quanto basato sulla produzione industriale, la domanda domestica, le scorte, l’occupazione, gli ordini e il commercio estero, è comunque evidente che questi dati delineino un’economia cinese in un equilibrio precario, minacciata dalla politica monetaria restrittiva, dalla crisi dell’immobiliare, dalla contrazione della domanda mondiale che pesa sull’export cinese.
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