Gli Stati Uniti guardano con una certa preoccupazione gli sviluppi tecnologici in campo militare della Cina. Il paese asiatico, infatti, starebbe minacciando la supremazia delle portaerei americane con la costruzione di un missile balistico anti-nave di ultima generazione: molto veloce e quindi difficilmente rintracciabile, che sarebbe destinato proprio alle portaerei statunitensi secondo quanto dichiarato dal comandante della Flotta del Pacifico, Robert Willard. La Cina inoltre si sta avvicinando sempre più all’eventuale area di confronto militare tra le due potenze in caso di conflitto per il controllo di Taiwan; la Repubblica Popolare Cinese usa, infatti, le basi in Birmania e nell’isola di Hainan, spingendosi fino all’Oceano Indiano.
I conflitti tra Cina e Stati Uniti si sono particolarmente inaspriti tra il 2002 ed il 2008 proprio per le questioni del Tibet e di Taiwan, oltre alle recenti discussioni sulla libertà di internet e la valuta cinese. Nonostante ciò la situazione potrebbe migliorare: giovedì scorso i due paesi hanno ripreso il dialogo politico sui diritti umani e le questioni qui citate, segno di una volontà di un confronto pacifico.
I conflitti tra Cina e Stati Uniti si sono particolarmente inaspriti tra il 2002 ed il 2008 proprio per le questioni del Tibet e di Taiwan, oltre alle recenti discussioni sulla libertà di internet e la valuta cinese. Nonostante ciò la situazione potrebbe migliorare: giovedì scorso i due paesi hanno ripreso il dialogo politico sui diritti umani e le questioni qui citate, segno di una volontà di un confronto pacifico.
Nessun commento:
Posta un commento