La compagnia cinese “State Nuclear Power Technology Corp.” ha annunciato di voler vendere le proprie azioni nel secondo quadrimestre del 2012, aumentando così il capitale da 600 milioni di dollari a 1,46 miliardi di dollari. Il progetto prevede una graduale strutturazione dell’impresa per poter entrare nel settore finanziario, processo che avverrà tra il 2011 e la fine del 2012. La "State Power Technology" è la compagnia responsabile dell’introduzione e sviluppo in Cina della tecnologia nucleare di terza generazione grazie alla collaborazione con la francese “Areva” e la statunitense “Westinghouse”. Al momento si sta occupando della costruzione di 4 nuovi impianti nucleari di nuova generazione: 2 nella provincia di Zhejang (Sanmen) e 2 nella provincia di Shandong (Haiyan).
La strategia di espansione tramite un listing plan è intrapresa anche da altre compagnie locali; la “China Guandong Nuclear Power Group” sta infatti pianificando il coinvolgimento di investitori stranieri per avviare una IPO entro il 2012. La Cina, quindi, continua a investire nell’energia nucleare, la cui industria ha conosciuto un notevole sviluppo negli ultimi anni. Il paese, infatti, prevede di aumentare la propria capacità nucleare da 70 gW a 80 gW entro il 2020.
La strategia di espansione tramite un listing plan è intrapresa anche da altre compagnie locali; la “China Guandong Nuclear Power Group” sta infatti pianificando il coinvolgimento di investitori stranieri per avviare una IPO entro il 2012. La Cina, quindi, continua a investire nell’energia nucleare, la cui industria ha conosciuto un notevole sviluppo negli ultimi anni. Il paese, infatti, prevede di aumentare la propria capacità nucleare da 70 gW a 80 gW entro il 2020.
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