Nella zona est di Shanghai si trova un’area di 1210 Kmq che rappresenta in qualche modo la crescita economica della città: è il moderno distretto di Pudong, sorto nel 1990 in seno al processo di apertura e sviluppo della Cina, e che nel 2009 ha registrato un PIL pari a 400 miliardi di yuan. Pudong nasce all’interno dell’area finanziaria e commerciale della città, Lujiazui, zona di interesse nazionale ed internazionale, e si è sviluppato in settori particolarmente innovativi per la gestione della città e l’applicazione di nuovi metodi di sviluppo economico. Recentemente si sta puntando sul settore amministrativo, tra cui risulta importante il raggiungimento di efficienza e alta qualità per attirare aziende e talenti nella zona. Il distretto concentra inoltre molte risorse nel campo scientifico e tecnologico, con particolare attenzione all’high-tech e ai servizi. Notevole in questo senso è il parco hi-tech di Zhangijan, creato nel 1992, in cui vengono sperimentate le tecnologie più recenti e in cui trovano posto le multinazionali che operano nei settori dei circuiti integrati, biofarmaceutici e servizi informatici.
Tuttavia, ciò su cui non si è ancora investito molto è lo sviluppo sociale: nel prossimo futuro saranno necessarie riforme e progetti per migliorare la qualità della vita della popolazione, dando spazio all’evoluzione ecologica e all’energia sostenibile.
Tuttavia, ciò su cui non si è ancora investito molto è lo sviluppo sociale: nel prossimo futuro saranno necessarie riforme e progetti per migliorare la qualità della vita della popolazione, dando spazio all’evoluzione ecologica e all’energia sostenibile.
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