Sabato primo maggio l’Expo di Shanghai dal titolo “Better City, Better Life” ha aperto al pubblico internazionale e ai 20 Capi di Stato presenti, in seguito ad una cerimonia inaugurale il 30 aprile che non ha superato in stravaganza quella per le Olimpiadi di Pechino del 2008. Sabato, primo giorno, il numero di visitatori è stato di 207.700, mentre domenica se ne sono registrati 213.600 ed oggi il numero risulta al momento dimezzato. Nei primi giorni la folla di persone desiderose di entrare ha dovuto attendere anche due ore in coda per poter accedere allo spazio espositivo. Sono 8 al momento i padiglioni più visitati: Svizzera, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Italia, Corea del Sud e Spagna. All’inaugurazione del padiglione italiano erano presenti il Ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, il commissario generale per l’Expo, Beniamino Quintieri, e l’Ambasciatore dell’Italia in Cina, Riccardo Sessa.
La Cina, come per le Olimpiadi, si è data un gran da fare per questo evento: si stima che siano stati spesi 58 miliardi di dollari contro i 42 dei giochi olimpici. Molti sono stati i lavori nella metropoli di Shanghai: la metropolitana è stata raddoppiata; è stato aggiunto un terzo terminal aeroportuale; sono stati spesi 700 milioni di dollari per il rimodellamento della promenade e di alcuni grattacieli. Anche in fatto di sicurezza non si è lasciato nulla al caso: le autorità hanno effettuato 6.000 arresti per crimini vari; i dissidenti sono tenuti sotto stretto controllo ed i confini con Kirghizistan e il Kazakistan sono stati chiusi fino a martedì. Per la Cina, infatti, si tratta di una grande opportunità per dimostrare al mondo le sue potenzialità e la sua grandezza; non a caso il presidente cinese Hu Jintao qualche giorno fa ha definito la manifestazione “orgoglio di tutti i cinesi”.
La Cina, come per le Olimpiadi, si è data un gran da fare per questo evento: si stima che siano stati spesi 58 miliardi di dollari contro i 42 dei giochi olimpici. Molti sono stati i lavori nella metropoli di Shanghai: la metropolitana è stata raddoppiata; è stato aggiunto un terzo terminal aeroportuale; sono stati spesi 700 milioni di dollari per il rimodellamento della promenade e di alcuni grattacieli. Anche in fatto di sicurezza non si è lasciato nulla al caso: le autorità hanno effettuato 6.000 arresti per crimini vari; i dissidenti sono tenuti sotto stretto controllo ed i confini con Kirghizistan e il Kazakistan sono stati chiusi fino a martedì. Per la Cina, infatti, si tratta di una grande opportunità per dimostrare al mondo le sue potenzialità e la sua grandezza; non a caso il presidente cinese Hu Jintao qualche giorno fa ha definito la manifestazione “orgoglio di tutti i cinesi”.
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