Il 25 maggio scorso è stato inaugurato a Pechino il decimo summit mondiale di viaggi e turismo a cui hanno partecipato enti turistici, agenzie statunitensi, sudafricane ed europee, esperti e studiosi per studiare lo sviluppo turistico mondiale.
In occasione dell’assemblea il Direttore dell’Amministrazione nazionale cinese del Turismo Shao Quiwei ha dichiarato che, dopo la crisi economica mondiale, il turismo cinese è entrato in una nuova fase di crescita completa. Secondo i dati riportati, nel primo trimestre del 2010, infatti, il numero di turisti in Cina ha raggiunto la quota di 610 milioni, con un aumento del 8% rispetto al 2009. Da gennaio ad aprile i turisti che si sono fermati almeno una notte nel paese asiatico sono stati 17 milioni e 810 mila (+7,99% rispetto all’anno precedente), mentre i turisti cinesi all’estero sono stati 18 milioni e 11 mila (+14%). Ad intervenire durante l’incontro è stato anche il Consigliere di Stato cinese Liu Yandong, il quale ha affermato che la Cina intende aumentare l’apertura verso l’estero del turismo. La Repubblica Popolare Cinese lavorerà nei prossimi mesi per promuovere l’ingresso e l’uscita dal paese, aumentare le destinazioni per i turisti cinese, cooperando con le agenzie straniere, e sostenere le imprese turistiche cinesi all’estero. Si prevedono anche sostegni per gli scambi turistici internazionali, lo sviluppo dei prodotti turistici, la promozione del mercato e la formazione del personale.
In occasione dell’assemblea il Direttore dell’Amministrazione nazionale cinese del Turismo Shao Quiwei ha dichiarato che, dopo la crisi economica mondiale, il turismo cinese è entrato in una nuova fase di crescita completa. Secondo i dati riportati, nel primo trimestre del 2010, infatti, il numero di turisti in Cina ha raggiunto la quota di 610 milioni, con un aumento del 8% rispetto al 2009. Da gennaio ad aprile i turisti che si sono fermati almeno una notte nel paese asiatico sono stati 17 milioni e 810 mila (+7,99% rispetto all’anno precedente), mentre i turisti cinesi all’estero sono stati 18 milioni e 11 mila (+14%). Ad intervenire durante l’incontro è stato anche il Consigliere di Stato cinese Liu Yandong, il quale ha affermato che la Cina intende aumentare l’apertura verso l’estero del turismo. La Repubblica Popolare Cinese lavorerà nei prossimi mesi per promuovere l’ingresso e l’uscita dal paese, aumentare le destinazioni per i turisti cinese, cooperando con le agenzie straniere, e sostenere le imprese turistiche cinesi all’estero. Si prevedono anche sostegni per gli scambi turistici internazionali, lo sviluppo dei prodotti turistici, la promozione del mercato e la formazione del personale.
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