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giovedì 1 dicembre 2011

Cina, secondo mercato per Ferrari

Ferrari si rafforza nel periodo di crisi e aumenta le vendite all’estero, con la Cina come secondo mercato di riferimento.

Ferrari batte ogni record nei primi mesi del 2011: ricavi per 1.650 milioni, una crescita del 18,9% rispetto allo stesso periodo del 2010 e 5.165 vetture consegnate (con un trend del +12,35). Nonostante la crisi economica, quindi, il marchio di auto di lusso italiano ha conosciuto un’ascesa incredibile, grazie soprattutto all’aumento della domanda in molti Paesi esteri. Se gli USA si confermano il primo mercato di destinazione (compresi Canada e Sudamerica) con un +14,5% e 1.436 vetture consegnate, al secondo posto si trova, invece, la Cina (Taiwan e Hong Kong inclusi) con 542 auto vendute. I risultati sembrano confermare ancora una volta l’appetibilità del Dragone per quanto riguarda il settore luxury e in particolare i prodotti Made in Italy, fattore in continua ascesa nella Repubblica Popolare.
Ferrari è riuscita a conquistare i clienti di tutto il mondo grazie anche alla diversificazione delle sue attività: lo sfruttamento del canale web, tramite il negozio online e i social network, permette al marchio di avvicinarsi alle nuove generazioni e alle persone più esigenti. Meriti, comunque, vanno anche alla scelta di aumentare del 5% gli investimenti in ricerca e sviluppo e nei servizi ai dipendenti, elementi che rendono Ferrari un’azienda affidabile e in continuo rinnovamento.
Oltre al mercato cinese, inoltre, è in crescita anche il Medio Oriente, con un aumento degli acquisti di vetture del 23% rispetto allo scorso anno.

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