Stefanel e Superga sono protagonisti di simili accordi di distribuzione per la capillarizzazione dei rispettivi marchi in Cina e l’apertura di nuovi negozi monomarca.
Finora si è parlato di industrie di abbigliamento italiane in Cina quasi esclusivamente per i marchi di lusso. In realtà, anche le aziende di fascia media riescono a trovare terreno fertile nel Paese asiatico.
Tra queste, si può citare Stefanel, il brand di Ponte di Piave, finora presente nel Dragone con quattro punti vendita monomarca a Shanghai. Ora la casa italiana ha deciso di sviluppare il marchio affidandosi ad un partner locale di fiducia per la distribuzione; si tratta di Carnival International, società cinese del fashion retail con il quale Stefanel ha stipulato un accordo esclusivo di 5 anni. Carnival ha dapprima acquisito i negozi di Shanghai e ora si prepara ad un piano che prevede la distribuzione di abbigliamento e accessori del marchio italiano e l’apertura di 50 nuovi punti vendita sia in Cina che a Taiwan. Le prime inaugurazioni avverranno già nel 2012 e saranno a Pechino, Shenyang e Chengdu.
Altro celebre marchio italiano da segnalare è Superga, per le scarpe sportive. Il brand, infatti, verrà distribuito in Cina e a Hong Kong grazie all’accordo di tre anni stipulato tra BasicNet ed Electric Sekki, società di Hong Kong per lo sviluppo di firme straniere in Asia. L’accordo prevede l’apertura di 30 negozi monomarca per i primi tre anni e 140 nel successivo triennio, sia di proprietà che in franchising. L’obiettivo è di raggiungere un fatturato di 14 milioni di dollari entro la prima scadenza contrattuale.
I casi di Stefanel e di Superga confermano che le opportunità nel settore dell’abbigliamento si possono avere anche per chi non opera necessariamente nel luxury, ma è comunque simbolo di stile e qualità italiani, valori sempre più apprezzati dai clienti cinesi.
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