Le competenze italiane nella metalmeccanica sono molto richieste in Cina, dove invece si trovano capacità produttive e finanziamenti che in Italia spesso mancano. Numerosi sono gli esempi di nomi illustri del Made in Italy che si stanno espandendo nella Repubblica Popolare, che spaziano dalla produzione di acciaio, alla costruzione di impianti e alle progettazioni meccaniche in diversi campi.
Uno fra tutti è il caso del Gruppo Marcegaglia, che ha recentemente inaugurato il suo primo impianto nel Dragone a Yangzhou, Jiangsu, dove ha realizzato il più grande investimento industriale italiano degli ultimi dieci anni. L’impianto, che copre circa 714 mila mq e avrà 500 addetti, produrrà a pieno regime 200 mila tonnellate di saldati, 100 mila trafilati a freddo, 70 mila inox e 30 mila tubi di refrigerazione per l’industria dell’automotive, della meccanica di precisione, dell’energia e dell’idraulica. La produzione, comunque, sarà destinata interamente all’estero: il 60% alla Cina e il restante 40% ai mercati dell’Estremo Oriente. La scelta del Gruppo Marcegaglia è dettata dal fatto che la Repubblica Popolare produce oggi 700 milioni di tonnellate di acciaio (pari al 47% della produzione mondiale); inoltre, il Sistema Paese è particolarmente favorevole, in quanto le autorità locali hanno supportato l’ingresso della società nel mercato locale.
Nella costruzione di impianti si segnala Merloni Progetti, società di ingegneria del Gruppo Merloni, che realizzerà per il gruppo cinese Haier, primo produttore mondiale di elettrodomestici, sette impianti per il recupero dei frigoriferi. Inoltre, verranno costruiti anche due impianti per il trattamento ed il riciclo degli accumulatori al piombo. La Cina, infatti, si sta adeguando per la questione dello smaltimento rifiuti e gli italiani sono conosciuti per la loro capacità di riciclaggio.
Infine, nell’ambito della progettazione meccanica portuale, è stata resa nota la collaborazione biennale tra Officine Meccaniche Galileo, costruttore di gru, con la cinese Sany Port Machinery, gruppo per la costruzione e vendita di macchine industriali, movimentazione container, autobetoniere, compattatori e gru. L’accordo prevede l’utilizzo del know how dell’azienda padovana per la costruzione di gru da banchina.
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