Mentre la Cina è meta prediletta degli investimenti stranieri, gli abitanti del Dragone sono interessati alle tendenze e allo stile di vita dell’Occidente, in particolare nel turismo, nella moda e nel lusso.
In diversi ambiti quali il turismo, la moda e lo stile di vita, gli abitanti del Dragone sono attratti dal mondo occidentale, complice anche la maggior capacità di spesa di cui sempre più cinesi beneficiano grazie al boom economico del Paese asiatico.
L’Europa resta la meta prediletta dello shopping: Francia, Italia e Gran Bretagna sono le destinazioni più gettonate. Nei primi mesi del 2010 gli acquisti cinesi in Italia sono stati pari a 270 milioni di euro, mentre nei primi due mesi del 2011 la spesa è raddoppiata con acquisti nella moda e nel lusso pari a 869 euro a persona. Le città italiane che hanno maggiormente assistito a questa nuova ondata di clienti facoltosi sono Firenze e Venezia, dove i cinesi hanno superato i russi, ma buone performance si registrano anche a Roma e Milano.
Nel turismo, l’Italia resta la meta più ambita, non solo per lo shopping, dove vanno forte anche gli outlet, ma anche per le città d’arte più conosciute e lungo i nuovi itinerari del vino. Tuttavia, le potenzialità offerte dai portafogli dei cinesi benestanti non sono poi così sfruttate nel nostro Paese: i collegamenti diretti con la Repubblica Popolare rimangono ancora scarsi, nonostante dal prossimo giugno partiranno quattro nuovi voli diretti Roma-Pechino, e la politica dei visti necessita di una certa semplificazione.
L’ambiente occidentale, comunque, ha scatenato un nuovo fenomeno emergente: secondo una recente indagine della Bain&Company, il 50% dei cinesi facoltosi pensa di lasciare il proprio Paese per andare a vivere in una nazione occidentale; il 10% degli uomini più ricchi l’ha già fatto e un altro 10% ha inoltrato la domanda all’ufficio immigrazione. Molti di questi cercano nuove aree dove investire, altri sono attirati dall’ambiente più salutare di alcuni Paesi, altri ancora per sfuggire alle tasse cinesi e c’è anche chi scappa da una condanna di corruzione. Al momento gli Stati Uniti rimangono la destinazione ideale, ma con l’aumento vertiginoso dei milionari nel Dragone si può pensare che tale tendenza potrà riguardare anche la vecchia Europa.
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