Nel 2009 circa 82 milioni di chilogrammi di pomodoro cinese sono stati importati in Italia e spacciati come prodotti italiani. Nel primo trimestre de 2010 le importazioni di concentrato di pomodoro dalla Cina sono triplicate rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Sono questi i dati pubblicati nel dossier della Coldiretti, assieme a Unci (Unione Nazionale Cooperative Italiane) e dalle industrie conserviere dell'Aiipa (Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari).
I pomodori conservati rappresentano il bene più importante per le esportazioni agroalimentare cinesi in Italia; infatti, il nostro paese importa dalla Cina 3 volte di quanto esporta nel paese asiatico. I pomodori cinesi vengono poi etichettati come “made in itala”, poichè, una volta arrivati in Italia, vengono rielaborati e confezionati nel Bel Paese. Coldiretti si prepara a contrastare il fenomeno che sta causando molti danni economici al prodotto italiano.
I pomodori conservati rappresentano il bene più importante per le esportazioni agroalimentare cinesi in Italia; infatti, il nostro paese importa dalla Cina 3 volte di quanto esporta nel paese asiatico. I pomodori cinesi vengono poi etichettati come “made in itala”, poichè, una volta arrivati in Italia, vengono rielaborati e confezionati nel Bel Paese. Coldiretti si prepara a contrastare il fenomeno che sta causando molti danni economici al prodotto italiano.
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