Lo scorso 27 marzo, a Pechino, Simest e Sibac hanno firmato due accordi strategici con il China-Italy Technology Transfer Center (Cittc).
Lo scorso 27 marzo, Simest e Sibac (Shanghai Sino-Italy Business Advisory Company) hanno firmato due accordi strategici con il China-Italy Technology Transfer Center (Cittc).
Simest è la finanziaria che promuove l’internazionalizzazione delle imprese italiane, è controllata dal Ministero dello Sviluppo Economico e può acquisire partecipazioni nelle imprese fino al 49% del capitale sociale.
Sibac - società di consulenza di diritto cinese costituita nel 2005 a Shanghai, in joint venture, per il 25%, anche con Simest - è specializzata nelle normative riguardanti gli investimenti diretti esteri in Cina, nella preparazione e revisione di studi di fattibilità e business plan, nella costituzione e registrazione di joint venture e società a totale capitale straniero e nella normativa fiscale, finanziaria, valutaria e doganale.
Il Cittc, costituitosi a Pechino in seguito al memorandum d'intesa firmato a Roma nel 2010 dal Ministro della Pubblica Amministrazione e Innovazione e dal Ministro per la Scienza e Tecnologia cinese - è invece un centro specializzato nell’offrire supporto alle imprese italiane e cinesi.
Con il duplice accordo i due Paesi si propongono di agevolare il processo di internazionalizzazione delle Pmi italiane nel settore cinese dell’hi-tech, di promuovere la cooperazione internazionale tra le aziende del Belpaese e quelle cinesi che sono interessate a collaborare per lo sviluppo di attività industriali e commerciali e, infine, di aprire un canale di collaborazione anche per enti universitari e centri di ricerca.
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