Secondo molti osservatori economici I consumi cinesi sarebbero compressi e non elevati come potrebbero. La causa economica principale è, nell’opinione generale, la sottovalutazione del cambio dello yuan, ma esiste anche una spiegazione sociale più convincente. A causa di un sistema di sicurezza sociale poco sviluppato i cinesi avrebbero paura del futuro e questa generale insicurezza riguarderebbe il timore di povertà, malattie, disoccupazione. Tuttavia attualmente la quota commerciale della Cina si aggira intorno all’8% ed è destinata a crescere nei prossimi anni, proprio mentre i paesi sviluppati affrontano invece il periodo post-crisi. Il successo commerciale della Cina non si basa esclusivamente sull’export, ma emerge anche grazie ad un’importazione crescente; la Cina infatti importa soprattutto materie prime da nazioni come il Brasile e i paesi del Golfo. Nei prossimi anni inoltre si prevede che il 30% della quota mondiale dei consumi verrà proprio dalla Cina.
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