Le opportunità offerte dalla rete affascinano giorno dopo giorno sempre più il popolo cinese. Con oltre 500 milioni di utenti Internet la Cina è al primo posto nel mondo in questo mercato. E il Governo nel frattempo combatte l’anonimato sul web.
Partiamo da un dato. Secondo un recente rapporto del ministero cinese delle Risorse Umane e della Sicurezza Sociale, le start-up del boom di Internet hanno creato 10 milioni di posti di lavoro.
Considerando il fatto che con 563 milioni di utenti, il Dragone risulta essere al primo posto mondiale, questi nuovi posti di lavoro sono serviti al Paese per contrastare la crisi che ha colpito il settore della manifattura di fascia bassa, dove molti cittadini hanno dovuto scegliere di emigrare verso altri paesi del Sud-Est asiatico con più basso costo del lavoro.
Un aspetto interessante è dunque la rapidità con cui i cinesi, specie la fascia compresa tra i 18-30 anni, si stanno avvalendo delle opportunità offerte dalla rivoluzione telematica e come siano riusciti ad aumentare la produttività.
La Cina, infine, ha recentemente adottato un regolamento che impone a tutti gli utenti cinesi della Rete di registrarsi su Internet solamente fornendo le proprie generalità reali. Un vero e proprio “giro di vite” contro l’anonimato a tutela della sicurezza nazionale.
Nessun commento:
Posta un commento