Il Partito Comunista Cinese, che governa la nazione più popolosa del mondo dal 1949, darà il via al Diciottesimo Congresso Nazionale il prossimo 8 novembre, al termine del quale sarà nominata la prossima formazione di leader alla guida del paese.
Inizia domani in Cina il congresso del PCC che porterà alla formazione della nuova guida del Paese. La transizione di governo in Cina ha una valenza che va oltre la stabilità economica nel contesto internazionale e sarà proprio il nuovo governo di Pechino a dare forma all’economia nazionale. Secondo gli esperti, la direzione verso la quale saranno indirizzate le riforme economiche determinerà la capacità del Paese di dirigersi verso la cosiddetta "sostenibilità".
A causa della segretezza del sistema politico cinese è sempre difficile prevedere quale sarà questa direzione e allo stesso tempo pronosticare quali saranno le prossime mosse del governo; il cambiamento per la Cina è a ogni modo vicino e quello che accadrà avrà impatto su tutta l’economia mondiale, forse anche più di quanto non ne abbia la rielezione di Obama.
Nel frattempo, l’economia mondiale resta a guardare, in attesa di conoscere quali saranno i cambiamenti e quali le implicazioni sugli assi economici internazionali che ne determineranno il futuro.
Nessun commento:
Posta un commento