Nella terza giornata del 18esimo Congresso del Partito Comunista a Pechino, resi noti i dati che vedranno alla fine del 2012 il Pil cinese attestarsi oltre il 7,5%.
La Cina riparte e, a fine 2012, la crescita del Pil cinese si attesterà oltre il 7,5%. È questo quanto emerso nella terza giornata del 18esimo Congresso del Partito Comunista svoltosi a Pechino.
Il responsabile della Commissione nazionale per lo sviluppo e le riforme del Paese, Zhang Ping, ha infatti dichiarato: "A ottobre i segnali di stabilizzazione dell'economia sono diventati piu' evidenti e abbiamo pienamente fiducia che a fine anno raggiungeremo gli obiettivi economici e che manterremo la crescia del Pil al di sopra del 7,5%".
I dati di ottobre hanno registrato un'impennata degli investimenti in infrastrutture, una produzione industriale che ha viaggiato ai ritmi più veloci da cinque mesi, un surplus della bilancia commerciale ai massimi da 45 mesi, in crescita di oltre l'11%.
L’inflazione si attesta invece a 1,7% (in rallentamento rispetto all'1,9% di settembre) e ai minimi dal gennaio 2010.
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