È entrata ufficialmente in servizio la prima portaerei della Repubblica popolare cinese con la cerimonia d'alzabandiera svoltasi a Dalian nel nord-est del Paese.
Nuove tensioni sul Mar della Cina orientale. Fino a ieri la Cina era l'unico membro permanente del Consiglio di sicurezza dell'Onu sprovvisto di una portaerei; oggi le cose non stanno più così.
È entrata infatti pubblicamente in servizio la prima portaerei cinese: Sul Liaoning, un'unità lunga 300 metri acquistata nel 1998 dall'Ucraina e completata e ristrutturata a partire dagli inizi degli anni duemila. Su di essa prestano servizio oltre 2mila marinai e possono trovare posto fino a 30 caccia di fabbricazione cinese J-15.
"L'ingresso della portaerei tra le unità della flotta cinese è importante per elevare la capacità di combattimento della nostra Marina a un livello moderno" ha fatto sapere un comunicato del ministero della Difesa.
La notizia non lascerà di certo tranquilli Giappone, Stati Uniti e Corea del sud, perché, se sul piano militare la portaerei cinese non è in grado di impensierire le navi della flotta statunitense o britannica, sul piano politico la Sul Liaoning è un chiaro messaggio che Pechino lancia ai propri “vicini di casa”, rimasti in questi ultimi tempi sempre più soli dalla politica estera dell'amministrazione Obama, che sembra aver abdicato al ruolo di "fratello maggiore" degli alleati orientali.
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