I cinesi sono i primi clienti dei marchi europei leader nel settore della moda e del lusso, con un'incidenza di circa il 30% sul totale, secondo stime di Credit Suisse. Al secondo posto gli europei che con il 16% stanziano di poco i giapponesi (15%).
Secondo le stime di Credit Suisse, i cinesi sono i primi clienti dei marchi europei leader nel settore della moda e del lusso.
La loro incidenza è infatti del 30% sul totale contro il solo 16% degli europei stessi.
Subito sotto, consumatori giapponesi (15%) seguiti da statunitensi e asiatici che pesano per il 14% ciascuno, così come latino-americani e mediorientali/africani fermi invece al 5%.
Stando ai dati pubblicati da un recente studio della società McKinsey, l'Europa è quindi una tra le mete più ambite per il 94 milioni di cinesi che si prevede viaggeranno all'estero entro il 2015 e che a monumenti e opere d'arte preferiranno incursioni in centri commerciali, cittadelle del lusso e outlet.
Erwan Rambourg, analista della HSBC Holdings, afferma che: “I cinesi trovano estremamente cool comprare una borsa di Vuitton a Parigi piuttosto che a Shanghai o Hong Kong”.
Ed è anche per questo motivo che l’Europa si sta piano piano adeguando al fenomeno. Da Londra a Madrid stanno cambiando sia la tipologia di personale assunto, con addetti specifici per i clienti cinesi, sia alcune scenografie di negozi, ispirate al mondo asiatico.
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